EmotivaMente
Studio di Psicologia e Psicoterapia Roma

 

Separazione e Psicoterapia. Il lavoro dello psicoterapeuta


Il lavoro dello psicologo cambia molto a seconda del momento in cui si trova la coppia o l’individuo che chiede l’intervento di sostegno o la psicoterapia in un percorso di separazione.
Lo spazio psicoterapeutico può essere comunque connotato come spazio di conoscenza e consapevolizzazione di ciò che non ha funzionato nel rapporto e di comprensione delle responsabilità individuali dei coniugi.
Lo psicologo o lo psicoterapeuta possono fornire sostegno a coloro che sono coinvolti nella separazione (siano essi i coniugi o i figli) e una migliore comprensione di una realtà complessa e dei propri vissuti.
Questo permette a ciascuno di elaborare i propri sentimenti che altrimenti dilagano e contaminano una situazione che è già difficile.
L’intervento dello psicologo psicoterapeuta permette di uscire dalla conflittualità e dal rimuginare che fa rimbalzare il pensiero tra impotenza e senso di colpa e permette di elaborare e rimuovere gli ostacoli che impediscono di trovare un nuovo adattamento alla nuova situazione.
Forse è utile, però, entrare un po’ più nello specifico del discorso per comprendere anche qual è il modo migliore di intervenire nei vari momenti del percorso di separazione.

 

Intervento dello psicologo nei vari momenti della separazione: terapia di coppia, individuale o familiare?


Seguendo una linea esplicativa di grande efficacia vogliamo prima scomporre il percorso della separazione in fasi differenti e successivamente proporre i diversi interventi effettuati in queste varie fasi dagli Psicologi e Psicoterapeuti dello Studio EmotivaMente di Roma.
Presso lo Studio di Psicologia e Psicoterapia EmotivaMente tutti gli psicologi e psicoterapeuti lavorano per attivare con decisione le risorse presenti nelle famiglie e negli individui che si rivolgono loro con l’obiettivo di superare le difficoltà presenti al fine di trasformare il momento di difficoltà in una reale opportunità di raggiungere una situazione di benessere stabile e duratura.
In un percorso di separazione si possono presentare i seguenti momenti:


- Fase dell’alienazione: Si intende per alienazione il sentimento che uno dei coniugi prova quando inizia a percepire una sensazione di distacco dalla situazione familiare.
Di solito corrisponde a livello del sistema familiare ad una situazione di stallo in cui i membri sembrano opporsi al naturale e necessario cambiamento del sistema.
Quando l’evoluzione del sistema si blocca (per esempio quando la naturale coesione nella coppia è bloccata dall’intrusività delle famiglie di origine; oppure quando un genitore non riesce ad accettare che i figli attraggano l’attenzione del coniuge; oppure, infine, nel caso in cui una dipendenza da alcol, droga o gioco d’azzardo si intrometta nella coppia) è possibile che cominci a serpeggiare una sensazione di estraneità e la sensazione di non condividere più il progetto di coppia e familiare.
Intervento: Gli Psicologi e Psicoterapeuti dello Studio EmotivaMente in queste situazioni iniziano con una consulenza familiare che può permettere di comprendere pienamente il senso di questa situazione di stallo.
Successivamente la consulenza può trasformarsi in un percorso psicoterapeutico individuale, familiare o di coppia, che permetta di superare i problemi emersi utilizzando le risorse presenti ai vari livelli.

- Fase della de-connessione: E’ il momento in cui uno dei coniugi inizia davvero a definirsi estraneo alla coppia e al progetto fatto insieme (consapevolmente o inconsapevolmente).
E’ questa la fase in cui, in alcuni casi, il coniuge che si de-connette comincia tirarsi fuori ed a mostrarsi insofferente per certe dinamiche della coppia può disinteressarsi al sesso, rivendicare spazi di libertà e a guardarsi attorno valutando la possibilità di separarsi.
Intervento: In questa fase può succedere che uno dei coniugi si rivolga allo psicologo chiedendo un supporto individuale lamentando, magari di non sapere più se ama o non ama l’altro.
In questi casi una terapia di coppia è l’intervento privilegiato che permette ad entrambi di elaborare pienamente i sentimenti che si stanno attraversando definendo chiaramente se muoversi per “salvare” la coppia coniugale o se dichiarare, il più serenamente possibile conclusa questa esperienza.
Si potrà meglio affrontare nella coppia, in questo caso, anche il difficile compito di comunicare l’eventuale separazione ai figli e supportarli nel loro percorso di elaborazione.

- Fase dell’ambivalenza: questa fase corrisponde al momento in cui sembrano alternarsi in almeno uno dei coniugi momenti in cui la separazione sembra effettivamente l’unica strada percorribile e momenti di ripensamento confuso in cui prevale la paura di prendere una decisione affrettata o di rimanere solo.
In questa fase la decisione è già in presa ma sembra mancare il coraggio per attuare le azioni per portarla a termine.
L’ambivalenza di chi ha deciso di separarsi, a questo punto, finisce per contagiare gli altri che alternano momenti di rassegnazione a momenti di rabbia e di speranza.
Intervento: In questi casi l’intervento da privilegiare è la terapia individuale.
Lo Psicologo Psicoterapeuta si muoverà così per aiutare colui o colei che ha deciso di separasi a comprendere pienamente la propria ambiguità e a superarla accogliendo responsabilmente e serenamente le conseguenze dei propri bisogni e dei propri sentimenti.

- Fase della decisione conflittuale durante la separazione: Una volta che la decisione di separarsi è stata presa capita sovente che ci si ritrovi invischiati in un continuo conflitto in cui ogni piccolo elemento di disaccordo viene utilizzato come pretesto per costruire recriminazioni e sfide.
Intervento: Emozioni e questioni pratiche si mescolano in una miscela esplosiva.
Solo la terapia di coppia potrà permettere di elaborare le ambivalenze e di ridefinire il proprio ruolo genitoriale mentre quello coniugale si esaurisce.

- Fase di riequilibrio dopo la separazione: Questa è la fase in cui ognuno deve riguardarsi dentro e ricentrarsi nei propri progetti individuali.
E’ la fase in cui si completa l’elaborazione del lutto e si ridefiniscono i propri spazi.
Intervento: indubbiamente questa è una fase individuale per eccellenza.
Intervento: Gli psicoterapeuti dello Studio Emotivamente, in questa fase sostengono e accompagnano l’individuo nel difficile lavoro di ricostruzione della propria identità.

E dopo?
Sempre più spesso nella nostra società ci si ritrova ad avere a che fare con nuovi modelli familiari che si creano in seconde nozze. Queste nuove forme familiari sono quelle che vengono appunto chiamate famiglie ricomposte e ricostituite.
Se vuoi saperne di più sulla terapia di queste nuove forme familiari clicca qui

 

Il dottor Francesco D'Onghia e la dottoressa Claudia Scarpati sono entrambi psicologi e psicoterapeuti, laureati presso la Facoltà di Psicologia dell'Università "La Sapienza" di Roma ed iscritti all'Ordine degli Psicologi della regione Lazio (Roma).
Esercitano a Roma, presso lo studio di Psicologia e Psicoterapia "EmotivaMente", sito in Via Montagne Rocciose, 44 (Eur Laurentina Laghetto Aeronautica Europa).


Puoi prendere un appuntamento presso  lo Studio di Psicologia e Psicoterapia "EmotivaMente" di Roma telefonando ai numeri:


D.ssa Claudia Scarpati - 340 8048443
Dott. Francesco D'Onghia - 347 2265998

 


oppure scrivendo a


[email protected] (D.ssa Claudia Scarpati)
[email protected] (Dott. Francesco D'Onghia)

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