A volte lo si spiega con la distrazione, a volte con una casualità ripetuta
ma, in effetti in ritardo è il più delle volte un messaggio importante, poco
amichevole, o un'espressione di un qualche disagio che viene negato anche a
se stessi.
Il ritardo è, in questo senso una sorta di stratagemma che viene usato per affermare la propria personalità da una persona che si percepisce fragile e insicura e che vuole sottolineare il proprio potere a se stesso e agli altri.
Mentre consapevolmente si prova a essere puntuali il nostro inconscio, che ha bisogno di questo e di altri stratagemmi simili per sentire un livello accettabile di sicurezza e potere sulle cose, continua giocarci un "brutto scherzo" facendoci perseverare nel nostro comportamento.
Quando si è dei cronici ritardatari e non si riesce a modificare questo comportamento se si vuole essere puntuali è indispensabile comprendere l'origine della mancanza di puntualità, un lavoro che si può fare con l'aiuto dello psicoterapeuta.
Ecco ora alcuni dei significati impliciti che il ritardo può avere:
SEDUZIONE Come sotto un riflettore virtuale il ritardatario brilla per la sua assenza, così si mette in mostra, richiama l'attenzione su di sé, e impone a chi lo aspetta di pensarlo e di desiderarlo.
SOFFERENZA Far aspettare qualcuno significa anche ingenerare nell'altro ansia, suscitare paura e timore che alla base del ritardo ci sia un grave motivo. Dalla paura per la perdita si può arrivare anche ad una vera e propria angoscia.
SCARSO INTERESSE Arrivare in ritardo invia sicuramente anche il messaggio "di te e/o di quello che andiamo a fare non mi importa un granché!", è un modo per dire che faremmo volentieri a meno di questo impegno.
RISARCIMENTO arrivare in ritardo può anche essere un modo per ottenere un risarcimento per un torto subito o per una situazione che si vive male. Il ritardo permette di recuperare uno spazio a proprio vantaggio. Si possono spiegare in questi termini molti dei ritardi tra partner che si prendono rivincite l'uno sull'altro comunicando con il comportamento il proprio bisogno di rivalsa.
PAURA Se affrontare una situazione significa inevitabilmente esporsi alla stessa, il ritardo permette di defilarsi, di rinviare e di prendere tempo, dimenticando per un po' le proprie responsabilità.
ARROGANZA La scarsa stima degli altri e il disinteresse verso il prossimo possono essere all'origine delle situazioni più complesse di ritardo cronico: gli altri non hanno importanza e possono aspettare a oltranza.
APPRENDIMENTO oltre a comprendere il ruolo della volontà inconscia è utile comprendere il ritardo come una forma di apprendimento. Il ritardo è un'abitudine acquisita nel corso degli anni ed accettata dai nostri genitori ed educatori. In questo caso il ritardo si muove su un piano di consapevolezza e lo si può aggredire con specifiche tecniche comportamentali.
Il dottor
Francesco D'Onghia e la
dottoressa
Claudia Scarpati
sono entrambi
psicologi e psicoterapeuti, laureati presso la Facoltà di Psicologia
dell'Università "La Sapienza" di Roma ed iscritti all'Ordine degli
Psicologi della regione Lazio (Roma).
Esercitano a Roma, presso
lo studio di Psicologia e Psicoterapia "EmotivaMente",
sito in Via Montagne Rocciose, 44
(Eur
Laurentina Laghetto Aeronautica Europa).
Contatta liberamente lo Studio di Psicologia e Psicoterapia "EmotivaMente" di Roma
telefonando ai numeri:
oppure scrivendo a
[email protected] (D.ssa Claudia Scarpati)
[email protected] (Dott. Francesco D'Onghia)