EmotivaMente
Studio di Psicologia e Psicoterapia Roma

 

Un cronico ritardo


A volte lo si spiega con la distrazione, a volte con una casualità ripetuta ma, in effetti in ritardo è il più delle volte un messaggio importante, poco amichevole, o un'espressione di un qualche disagio che viene negato anche a se stessi.

Il ritardo è, in questo senso una sorta di stratagemma che viene usato per affermare la propria personalità da una persona che si percepisce fragile e insicura e che vuole sottolineare il proprio potere a se stesso e agli altri.

Mentre consapevolmente si prova a essere puntuali il nostro inconscio, che ha bisogno di questo e di altri stratagemmi simili per sentire un livello accettabile di sicurezza e potere sulle cose, continua giocarci un "brutto scherzo" facendoci perseverare nel nostro comportamento.

Quando si è dei cronici ritardatari e non si riesce a modificare questo comportamento se si vuole essere puntuali è indispensabile comprendere l'origine della mancanza di puntualità, un lavoro che si può fare con l'aiuto dello psicoterapeuta.

Ecco ora alcuni dei significati impliciti che il ritardo può avere:

 

SEDUZIONE    Come sotto un riflettore virtuale il ritardatario brilla per la sua assenza, così si mette in mostra, richiama l'attenzione su di sé, e impone a chi lo aspetta di pensarlo e di desiderarlo.

 

SOFFERENZA    Far aspettare qualcuno significa anche ingenerare nell'altro ansia, suscitare paura e timore che alla base del ritardo ci sia un grave motivo. Dalla paura per la perdita si può arrivare anche ad una vera e propria angoscia.

 

SCARSO INTERESSE    Arrivare in ritardo invia sicuramente anche il messaggio "di te e/o di quello che andiamo a fare non mi importa un granché!", è un modo per dire che faremmo volentieri a meno di questo impegno.

 

RISARCIMENTO    arrivare in ritardo può anche essere un modo per ottenere un  risarcimento per un torto subito o per una situazione che si vive male. Il ritardo permette di recuperare uno spazio a proprio vantaggio. Si possono spiegare in questi termini molti dei ritardi tra partner che si prendono rivincite l'uno sull'altro comunicando con il comportamento il proprio bisogno di rivalsa.

 

PAURA    Se affrontare una situazione significa inevitabilmente esporsi alla stessa, il ritardo permette di defilarsi, di rinviare e di prendere tempo, dimenticando per un po' le proprie responsabilità.

 

ARROGANZA    La scarsa stima degli altri e il disinteresse verso il prossimo possono essere all'origine delle situazioni più complesse di ritardo cronico: gli altri non hanno importanza e possono aspettare a oltranza.

 

APPRENDIMENTO    oltre a comprendere il ruolo della volontà inconscia è utile comprendere il ritardo come una forma di apprendimento. Il ritardo è un'abitudine acquisita nel corso degli anni ed accettata dai nostri genitori ed educatori. In questo caso il ritardo si muove su un piano di consapevolezza e lo si può aggredire con specifiche tecniche comportamentali.

 

 

   Il dottor Francesco D'Onghia e la dottoressa Claudia Scarpati sono entrambi psicologi e psicoterapeuti, laureati presso la Facoltà di Psicologia dell'Università "La Sapienza" di Roma ed iscritti all'Ordine degli Psicologi della regione Lazio (Roma).
Esercitano a Roma, presso lo studio di Psicologia e Psicoterapia "EmotivaMente", sito in Via Montagne Rocciose, 44 (Eur Laurentina Laghetto Aeronautica Europa).
Contatta liberamente lo Studio di Psicologia e Psicoterapia "EmotivaMente" di Roma telefonando ai numeri:

D.ssa Claudia Scarpati - 340 8048443
Dott. Francesco D'Onghia - 347 2265998



oppure scrivendo a

[email protected] (D.ssa Claudia Scarpati)
[email protected] (Dott. Francesco D'Onghia)